BIRBA RACING
Birba nasce da una passione profonda per le auto e da una sfida: quella di Gianfranco Benevento che desiderava per la sua Lancia Delta HF, chiamata Birba, una strumentazione che fosse più immediata nella lettura, che donasse più sportività al cruscotto dell'auto e che desse la possibilità di leggere valori maggiori di velocità, giri motore e pressione turbo, su un'automobile fortemente elaborata. Dopo aver ealizzato il fondino per la sua auto, nel 1990, si lancia in un mercato allora inesistente in Italia, quello dei fondini per personalizzare i cruscotti.
Birba da nomignolo dell'auto diventa un marchio a tutti gli effetti: Birba Racing. Grazie a Sauro Team, che si occupava di elaborazioni soprattutto su vetture Lancia, la realizzazione di kit per fondini diventò una realtà. I primi kit furono indirizzati principalmente al segmento sportivo e furono messi in commercio grazie a Tecnolink Trading s.r.l.
Dai primi rilievi grafici fatti prendendo a prestito le strumentazioni di macchine di amici la gamma di kit si allargò velocemente e grazie alla pubblicità su riviste specializzate come "Auto" o "Elaborare" e alla presenza al "Motor Show" di Bologna del 1992 e per gli otto anni successivi, l'interesse del pubblico aumentò, spingendo il gruppo Birba ad impegnarsi ancora di più.
La distribuzione si ampliò a gran parte dell'Europa fino al Giappone, all'Australia e al Sud America. Nel 1994 Birba realizza per la Nissan un serie di fondini bianchi da montare, come primo equipaggiamento, sulla coupé Sylvia in esclusiva per il mercato italiano. E' del 1997 invece la collaborazione con Sparco che si occupa di accessori e abbigliamento tecnico per i team della Formula 1, per la vendita esclusiva in Europa e Asia.
Negli anni la gamma di kit è aumentata ed è migliorata sempre di più. La passione Birba è quella degli inizi: sperimentare e divertirsi con la propria auto.